La campionessa di lotta indiana Vinesh Phogat ha recentemente deciso di interrompere la sua carriera sportiva, una scelta che segna un momento drammatico per la sua vita professionale e personale. A soli 29 anni, Vinesh ha dichiarato: “Non ho più la forza di continuare, chiedo perdono a tutti quelli che mi hanno sostenuta.” La notizia è giunta dopo un episodio difficile alle recenti competizioni, dove è stata squalificata a causa di un leggero sovrappeso durante la finale per l’oro di lotta libera femminile nella categoria 50 kg.
La difficile lotta con il peso
Il regime alimentare rigoroso
Vinesh Phogat è conosciuta per la sua determinazione e la sua dedizione allo sport. Negli ultimi mesi, aveva adottato un regime alimentare estremamente rigido nel tentativo di rientrare nei limiti di peso per poter competere. Questo impegno includeva non solo una dieta controllata, ma anche misure drastiche come il taglio dei capelli, nella speranza di ridurre il peso corporeo. Malgrado gli sforzi, è risultata sovrappeso di sole 100 grammi, un episodio che ha suscitato grande risonanza.
La sofferenza personale
In un toccante messaggio rivolto alla madre, Vinesh ha espresso il profondo dolore che l’ha attraversata durante questa esperienza. Ha affermato: “Mamma, la lotta ha vinto, io ho perduto. I tuoi sogni e il mio coraggio sono andati,” una frase carica di emozione e significato che rivela quanto fosse importante per lei non solo la competizione, ma anche il desiderio di rendere orgogliosa la sua famiglia. La squalifica ha rappresentato non solo una battuta d’arresto professionale, ma anche una profonda delusione personale.
Una carriera segnata da successi e denuncia
I traguardi raggiunti
Vinesh Phogat è stata una figura di spicco nel mondo della lotta. Con un palmarès che include medaglie d’oro ai Giochi Asiatici e del Commonwealth e ben due bronzi mondiali, la sua carriera è stata costellata di successi. Tuttavia, l’uscita dall’oro rappresenta una ferita difficile da accettare, soprattutto considerando gli impegni che ha dovuto affrontare per prepararsi a questa competizione.
Attivismo e polemiche
Oltre ai suoi successi sportivi, Vinesh è stata anche una delle protagoniste nel movimento di protesta contro l’ex presidente della Federazione della lotta indiana, Brij Bhushan Sharan Singh, accusato di molestie sessuali. Nel corso dell’anno, ha svolto un ruolo di primo piano nella lotta per i diritti delle atlete, attirando l’attenzione su un tema delicato e spesso trascurato. Questa dimensione della sua carriera ha dimostrato che Vinesh non è solo una sportiva, ma anche un’attivista impegnata nel miglioramento delle condizioni di lavoro per le donne nello sport.
Il ricorso del tribunale arbitrale dello sport
La ricerca di giustizia
Nonostante le sue delusioni, Vinesh ha cercato di rivendicare la sua posizione a livello internazionale, presentando un ricorso al Tribunale arbitrale dello sport per ottenere il riconoscimento della medaglia d’argento. Aveva battuto in semifinale la cubana Yusneylis Guzman Lopez, ma la sua richiesta è stata respinta. Questo tentativo riflette la determinazione di Vinesh a non arrendersi e a cercare di ribaltare una situazione che le era stata avversa.
Implicazioni future
L’esito del ricorso rappresenta un’ulteriore testimonianza delle complessità che circondano il mondo sportivo, dove le regole e le circostanze possono influenzare significativamente le carriere degli atleti. La decisione del tribunale ha non solo messo a tacere le sue aspirazioni immediate, ma ha anche gettato ombre sul suo futuro nel mondo della lotta, un futuro che ora appare incerto.
L’annuncio del ritiro di Vinesh Phogat è un momento di grande impatto, non solo per l’atleta stessa ma per il panorama sportivo indiano, che vede una delle sue stelle più luminose prendere una decisione dolorosa e significativa.