
Vinicio Capossela lancia il tour "Conciati per le Feste" in Italia e Europa per celebrare la musica - Ilvaporetto.com
Il nuovo tour di Vinicio Capossela, intitolato “Conciati per le Feste“, segna un importante ritorno dell’artista sul palcoscenico dopo un periodo di pausa forzata. Quest’evento si configura non solo come un concerto, ma come una vera e propria celebrazione della vita e della tradizione musicale, con l’inaugurazione del suo nuovo album previsto per il 25 ottobre. Il tour toccherà vari luoghi in Italia e in Europa, promettendo un repertorio ricco di emozioni e festeggiamenti.
Il tour “Conciati per le Feste”: itinerario e biglietti
Le date italiane
Il tour di Capossela prenderà il via il 26 ottobre con un’anteprima al Teatro Splendor di Aosta. Da quel momento, il cantante si sposterà attraverso varie città italiane, creando un vero e proprio percorso di festa. La programmazione include date significative come il 2 novembre al Teatro Verdi di Cesena, l’8 novembre al Teatro Cartiere Carrara di Firenze, e il 15 novembre all’Estragon di Bologna. Un altro momento chiave sarà il doppio concerto natalizio al Fuori Orario di Taneto di Gattatico, il 25 e 26 dicembre, che concluderà l’itinerario italiano del tour.
Biglietti e bundle speciali
I biglietti per il tour sono disponibili su Ticketone, dove è possibile acquistare sia biglietti singoli che due esclusive offerte bundle che includono il nuovo disco. Le vendite per il concerto di Aosta inizieranno a fine settembre su www.webtic.it, rendendo l’accesso agli eventi ancora più semplice per i fan.
La genesi dell’album: un viaggio attraverso le feste
Un album di tradizione e innovazione
“Conciati per le Feste” è una raccolta di brani che Capossela ha suonato dal vivo per oltre vent’anni durante le feste. Questi pezzi, in un certo senso, hanno sempre vissuto nella dimensione effimera dei concerti, legati ai momenti di celebrazione. L’artista sottolinea come le canzoni del nuovo album siano “una riflessione su un periodo specifico dell’anno, che va dalla celebrazione dei Morti fino all’Epifania.” La musica diventa quindi un mezzo di connessione con il tempo, gli spiriti e le tradizioni che caratterizzano queste festività.
L’impatto della pandemia sulla musica
L’interruzione delle festività a causa della pandemia ha rappresentato una sfida particolare. Durante quel periodo, Capossela e la sua band si sono riuniti per registrare nuove canzoni, utilizzando il formato di studio per dare vita a quella musica che fino a quel momento era esistita solo live. Questo ha permesso di conferire a queste melodie una vita autonoma e un’importanza che trascende il momento della celebrazione.
La filosofia della festa: partecipazione e condivisione
La festa come esperienza collettiva
Per Vinicio Capossela, la festa non è solo un evento da vivere, ma è un’opportunità per una partecipazione attiva. In un’epoca in cui il mondo sembra frammentato e depresso, “la musica e le celebrazioni servono a riequilibrare le energie e a riportare la luce nella vita quotidiana.” La comunicazione collettiva attraverso la musica diventa un modo per affrontare la realtà e le sue urgenze, riconnettendo le persone in una dimensione di condivisione.
Rischi e bellezze della festa
La festa è definita come un’area di libertà, dove ci si espone al rischio di scoprire sé stessi. Capossela illustra come la celebrazione possa rappresentare un pericolo poiché si entra in contatto con aspetti della propria identità che potrebbero essere stati repressi dalla routine quotidiana. Questa forma di libertà può scaturire anche da una sensazione di vulnerabilità, ma è proprio questa apertura che permette di abbracciare la vita in tutta la sua complessità.
Convergenza di tradizioni musicali
Influenze e contaminazioni stilistiche
L’album “Conciati per le Feste” raccoglie una gamma di influenze musicali che spaziano dallo swing al folklore italo-americano, dai cori tradizionali ai suoni festivi tipici delle festività. Con questa ricca combinazione, Capossela riesce a tessere un arazzo sonoro che celebra le diverse tradizioni, offrendo al contempo una freschezza e un’originalità che contraddistinguono il suo stile.
Un invito a unirsi alla celebrazione
Il messaggio finale di Capossela è chiaro: è il momento di “conciarsi per le feste”, di prepararsi non solo musicalmente, ma anche emotivamente per accogliere le celebrazioni e la vita stessa. Con la sua band, l’artista invita il pubblico a partecipare a questa unica esperienza collettiva, promettendo una serie di concerti che riflettono il potere della musica di unire e trasformare.