La tranquillità di una mattinata a Ischia è stata scossa da un episodio violento che ha visto protagonisti tre giovani, il cui diverbio è nato per un’incomprensione davanti a un chiosco per panini. L’accaduto è avvenuto all’alba di domenica e ha portato all’intervento delle autorità, che stanno indagando per identificare i coinvolti e le dinamiche della rissa.
Il contesto della rissa: la movida ischitana
La scena si è svolta in un’area centrale di Ischia, dove, dopo una serata di svago, diversi giovani si sono ritrovati davanti a un chioschetto in via Sogliuzzo, famoso per i suoi panini. La movida, composta da ragazzi intenti a divertirsi, ha visto un aumento della folla mentre la notte volgeva al termine. In questo contesto, due ragazzi, un napoletano di 19 anni e un isolano di 24, aspettavano un panino. La tensione è iniziata quando il panino è stato consegnato al 24enne, mentre il giovane napoletano rivendicava di aver aspettato più a lungo.
Quando le parole hanno iniziato a volare, è bastato un insulto per innescare una reazione violenta. Il giovane isolano ha reagito in modo impulsivo, sferrando uno schiaffo al napoletano, e la situazione è rapidamente degenerata in una rissa aperta, con calci e pugni scagliati tra i presenti.
Escalation della violenza: il ricorso alla lama
L’accaduto ha preso una piega drammatica quando il ventenne napoletano, di fronte all’aggressione del 22enne isolano, ha estratto un coltellino dai pantaloni. In un attimo, il coltello è diventato l’arma di un confronto violento, con il giovane napoletano che ha colpito il suo avversario alla schiena più volte. La scena di violenza ha allarmato i passanti, i quali sono intervenuti prontamente per dividere i contendenti e mettere fine alla rissa.
A seguito della colluttazione, sono stati riportati in sede le lesioni subite dai due isolani, che hanno ricevuto diagnosi di guarigione rispettivamente di 6 e 7 giorni. Fortunatamente, il tempestivo intervento di altri giovani presenti ha impedito che la situazione potesse ulteriormente degenerare.
Indagine e conseguenze legali
Le forze dell’ordine, in risposta a questo grave episodio, sono subito intervenute per acquisire le prime informazioni. Le telecamere di sorveglianza della zona hanno fornito un aiuto fondamentale nelle indagini, permettendo così un’immediata identificazione dei tre giovani coinvolti nella rissa. I Carabinieri hanno quindi provveduto a denunciare i responsabili per rissa, applicando anche il provvedimento di Dacur, che implica il divieto di accesso a pubblici esercizi e locali di intrattenimento.
Inoltre, il giovane napoletano dovrà rispondere di accuse più gravi, tra cui lesioni personali aggravate e porto di armi o oggetti atti a offendere. Per lui è prevista la proposta di un foglio di via obbligatorio dall’isola. Situazione preoccupante anche per il chiosco in questione, già teatro di episodi simili in passato; per esso potrebbe scattare una richiesta di sospensione della licenza, una misura che si rivela necessaria per garantire un clima di sicurezza e serenità in una delle località turistiche più belle d’Italia.