La violenza contro le donne è tornata al centro dell’attenzione dopo i fatti incresciosi accaduti a Milano durante la celebrazione di Capodanno. I video delle aggressioni sono stati oggetto di un’attenta analisi da parte delle forze di polizia, mentre le voci e le denunce delle vittime si fanno sempre più forti. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso la sua ferma condanna, sottolineando che tali eventi sono inaccettabili e devono portare a una riflessione profonda sul rispetto dei diritti fondamentali.
Il quadro degli avvenimenti di Capodanno
Durante la notte di Capodanno, Milano si è trovata al centro di un drammatico episodio di violenza di gruppo, dove almeno otto donne sono state vittime della cosiddetta taharrush gamea. Questo fenomeno prevede un’aggressione sessuale collettiva in cui un gruppo di giovani riesce a creare un corridoio umano per isolare e molestare le vittime. Le indagini sono attualmente in fase di svolgimento e la polizia ha già esaminato diverse ore di filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza situate in punti nevralgici della città, come l’angolo tra Piazza Duomo e la Galleria Vittorio Emanuele II.
Finora, le forze dell’ordine hanno ricevuto tre denunce formali da parte di una studentessa belga, una ventenne di Reggio Emilia e un’avvocata milanese. La ricerca di ulteriori prove si sta ora concentrando su registrazioni amatoriali effettuate da cittadini presenti sul posto, al fine di identificare non solo le vittime, ma anche i responsabili di queste azioni inqualificabili. La polizia ha anche intensificato i controlli in diverse aree cittadine, ammontando a migliaia di controlli complessivi durante le festività.
La reazione del governo e delle forze dell’ordine
Matteo Piantedosi ha risposto ai fatti di Milano affermando: “I fatti di Milano sono assolutamente inaccettabili”. Ha poi messo sotto i riflettori le misure adottate per rafforzare la sicurezza durante le feste di Capodanno. Il ministro ha spiegato che sono state assegnate 748 nuove unità alla Questura di Milano dal dicembre 2024 fino ad oggi, per potenziare il controllo del territorio e la prevenzione di azioni illecite.
Per la notte di Capodanno, sono state dislocate ben 880 unità di polizia per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. I controlli hanno riguardato diverse aree della città, in particolare i luoghi di grande affluenza, come Piazza Duomo e le stazioni. Sono state controllate oltre 2.700 persone, risultando in 50 allontanamenti in seguito a comportamenti inadeguati e inopportuni. Sebbene il dispositivo di sicurezza fosse stato intensificato rispetto ad anni precedenti, alcuni episodi di violenza verbale verso le **