Voragine a Saviano: funerali emotivi per nonna, mamma e due bambini vittime di un crollo

La comunità di Saviano, situata in provincia di Napoli, sta affrontando un dolore incommensurabile dopo la tragica perdita di una famiglia intera a causa del crollo di un edificio. Oggi si sono svolti i funerali di Vincenza Spadafora, 41 anni, dei suoi due figli e della nonna paterna, Autilia Ambrosino, 79 anni. La tragedia ha colpito la cittadina lo scorso 22 settembre, generando un’ondata di commozione e una forte risposta da parte delle autorità locali.

Le esequie delle vittime

Una cerimonia toccante

Venerdì 27 settembre, Saviano si è fermata per dare l’ultimo saluto alle vittime del crollo. Le esequie si sono svolte nel pomeriggio in un’atmosfera di profonda tristezza, con la partecipazione di amici, familiari e membri della comunità, uniti nel dolore. Sulle bare, in segno di omaggio, sono state posizionate speciali reliquie: sulla bara del più grande dei due bambini, un appassionato tifoso del Napoli, è stata collocata una maglietta della squadra, evidenziando il legame con la squadra del cuore. Gli ultras della Curva A hanno commemorato le vittime esponendo uno striscione recante la scritta “Angeli di Saviano, riposate in pace”.

La cerimonia è stata officiata da monsignor Franco Marino, vescovo di Nola, che ha espresso le sue condoglianze e ha invitato a riflettere sulla fragilità della vita. Il sindaco di Saviano ha proclamato un lutto cittadino, trasformando la giornata in un momento di unione per la comunità, sfiorata da un evento così devastante.

Interventi delle autorità e la messa in sicurezza

Dichiarazioni del presidente della Regione Campania

In coincidenza con i funerali, Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha rilasciato dichiarazioni riguardanti le misure necessarie da adottare dopo la tragedia. “Abbiamo già effettuato i primi controlli sull’edificio – ha affermato De Luca – per procedere al ritiro dei detriti e alla messa in sicurezza.” L’amministrazione regionale ha assicurato il proprio supporto al Comune di Saviano, impegnandosi a garantire sia i lavori di bonifica che il relativo finanziamento.

Il presidente ha anche sottolineato l’importanza di una completa caratterizzazione dei materiali e della rimozione delle macerie, tenendo in considerazione che una parte del sito è ancora sotto sequestro. De Luca ha ribadito la volontà di ripristinare quanto prima una situazione di normalità, avviando azioni concrete per la sicurezza della cittadina.

La situazione dei feriti nella tragedia

Condizioni del padre e del figlio minore

Il crollo della palazzina ha causato non solo morti ma anche gravi ferite. Il padre delle vittime e il figlio più piccolo, un bimbo di soli 2 anni, sono stati ricoverati in ospedale. Attualmente, il piccolo è seguito presso l’Ospedale Santobono e le sue condizioni di salute non destano particolari preoccupazioni. Per quanto riguarda il padre, le notizie sono più allarmanti: ricoverato al Cardarelli, è in prognosi riservata. Sebbene sia stato estubato e ora respiri autonomamente, la sua situazione resta critica, lasciando famiglie e medici con il cuore in apprensione.

La tragedia di Saviano apre interrogativi sulle norme di sicurezza degli edifici, in un contesto dove la comunità viene chiamata a unirsi in un momento di grande difficoltà. La speranza di un recupero non solo materiale ma anche emotivo è un passo fondamentale per voltare pagina e onorare la memoria delle vittime.

Published by
Redazione