L’isola di Procida si prepara ad accogliere la XII edizione del Procida Film Festival, un evento di rilievo che si terrà dal 18 al 22 settembre. Capitale della Cultura 2022, Procida diventa il palcoscenico di una manifestazione cinematografica unica, focalizzata sulla valorizzazione del territorio attraverso il linguaggio filmico. Guidato da Beppe Convertini, il festival si distingue per un concorso di cortometraggi e una serie di eventi speciali che vedranno protagonisti nomi noti del panorama artistico italiano.
Il concorso di cortometraggi: promuovere il territorio
Un focus sui giovani registi
Il cuore del Procida Film Festival è rappresentato da un concorso di 20 cortometraggi, selezionati per mettere in risalto la bellezza e le peculiarità del territorio. La giuria, composta da figure di spicco come la produttrice Paola Lucisano, l’attore Fabio Troiano, l’attrice e regista Michela Andreozzi e il casting director Armando Pizzuti, avrà l’importante compito di valutare le opere in gara. Questo concorso non solo premia le giovani promesse del cinema, ma offre anche una piattaforma per discutere tematiche attuali, come la salvaguardia dell’ambiente e la cultura locale.
Eventi collaterali e masterclass
Oltre al concorso, il festival propone una serie di eventi collaterali, tra cui proiezioni speciali e masterclass. Queste attività cercano di coinvolgere il pubblico, creando un dialogo tra artisti e spettatori. Attraverso incontri ravvicinati con attori del calibro di Ornella Muti e Andrea Roncato, gli appassionati di cinema potranno scoprire aneddoti e retroscena dell’industria cinematografica. L’obiettivo principale di queste iniziative è quello di promuovere una cultura cinematografica attiva e consapevole, in particolare tra i più giovani.
Programmazione e ospiti illustri
Anteprime e proiezioni speciali
Tra le anteprime più attese, spicca quella della serie Gerri, che sarà presentata sul palco dai protagonisti Irene Ferri e Giulio Beranek. Inoltre, il festival offrirà la possibilità di assistere alla prima della pellicola La casa di Ninetta, l’esordio alla regia di Lina Sastri, che riceverà un premio alla carriera. Quest’anno, la programmazione si arricchisce di opere significative, come il documentario Mater Viva, che affronta il tema del riciclo e della sostenibilità.
Conduzione e performance musicali
Per arricchire l’esperienza del pubblico, il festival sarà condotto, insieme a Convertini, da figure note come Anna Falchi, Valeria Marini e Sara Ricci. Inoltre, non mancheranno momenti di intrattenimento musicale con la presenza dei Jalisse, che porteranno la loro musica sul palco, creando un’atmosfera festiva che celebra il cinema e la cultura.
Celebrazioni e retrospettive
Omaggio a Marcello Mastroianni e Il postino
Quest’edizione del festival è anche l’occasione per celebrare importanti anniversari, come quello del centenario dalla nascita di Marcello Mastroianni. Un’interessante mostra fotografica intitolata Caro Marcello, allestita nel Complesso Conventuale di Santa Margherita Nuova, renderà omaggio al celebre attore. Inoltre, in occasione del 30° anniversario del film Il postino, sarà presentato il libro Il Massimo dei giochi, assieme alla proiezione de Il mio amico Massimo, seguito da un incontro con il regista Alessandro Bencivenga.
La riapertura di Villa Eldorado
Un’altra importante novità è la riapertura della storica Villa Eldorado, che ha ospitato Elsa Morante. I visitatori avranno l’opportunità di passeggiare nei “giardini di Elsa”, godendo della splendida vista sul mare. Questo luogo incantevole è legato alla memoria della scrittrice e al suo capolavoro L’isola di Arturo, sottolineando il profondo legame tra letteratura e cinema.
Sostegno e collaborazione
Il Procida Film Festival è un’iniziativa sostenuta da diverse istituzioni, tra cui il Comune di Procida, il Campania Film Commission, la Regione Campania e il MIBACT. Questa sinergia tra enti pubblici e privati permette di organizzare un evento di alta qualità, in grado di attrarre l’attenzione di appassionati di cinema e cultura da tutto il paese e oltre, confermando la rilevanza di Procida come capitale della cultura.