Lazio domina la Dinamo Kiev: esordio positivo in Europa League con un secco 3-0

Lazio domina la Dinamo Kiev: esordio positivo in Europa League con un secco 3-0 - Ilvaporetto.com

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L’esordio della Lazio in Europa League 2023-2024 si è rivelato un successo senza esitazioni, con i biancocelesti che hanno piegato la Dinamo Kiev con un perentorio 3-0, in una partita disputata al Volpark Stadion di Amburgo. Gli uomini di mister Baroni hanno sfruttato al meglio la loro superiorità, liquidando la pratica nel primo tempo grazie a una doppietta di Dia e a un gol di Dele Bashiru.

Analisi della partita

Primo tempo: Lazio fuori dai blocchi

Il match ha avuto inizio subito su ritmi elevati. Già dopo un minuto la Dinamo Kiev ha cercato di farsi pericolosa: Vanat, al limite dell’area, ha tentato un’incursione, ma la difesa laziale si è rivelata attenta. Al 4′, però, è stata la Lazio a spezzare l’equilibrio: dopo un rapido scambio tra Pedro e Dia, quest’ultimo ha messo a segno il gol del vantaggio, sorprendendo il portiere Buschchan. Questo gol, realizzato al quarto minuto, si è rivelato il secondo più veloce mai segnato dalla Lazio in trasferta in Europa League.

L’immediato vantaggio ha dato ulteriore fiducia ai biancocelesti, che hanno continuato a premere: al 9′ Kabaev ha avuto l’opportunità di pareggiare con un tiro dalla distanza, ma il suo tentativo è risultato impreciso. La Lazio ha risposto al 28′ con una conclusione di Tchaouna, ben parata dal portiere avversario. Poco dopo, al 34′, Dele Bashiru ha realizzato il secondo gol grazie a un assist di Vecino, portando il risultato sul 2-0 e aumentando il morale dei suoi.

Il primo tempo si è concluso con il terzo gol della Lazio. Dopo appena un minuto dal raddoppio, Dia ha segnato nuovamente di testa, questa volta su assist di Dele Bashiru, contribuendo così a un primo tempo decisamente dominato dalla squadra italiana. La Dinamo ha cercato di reagire con alcune conclusioni, ma Provedel ha dimostrato grande capacità tra i pali, parando le opportunità avversarie.

Secondo tempo: gestione e espulsioni

La ripresa ha visto la Lazio mantenere il controllo della partita. Al 53′, Marusic ha tentato un’azione personale, ma il suo tiro si è rivelato poco incisivo. La Lazio ha modificato il proprio assetto con alcuni cambi: hanno fatto il loro ingresso Isaksen e Gila, mentre Zaccagni e Castellanos sono subentrati più tardi, a dimostrazione della volontà di consolidare il risultato.

Le cose si sono complicate per la Dinamo al 72′, quando Braharu è stato espulso per un fallo su Zaccagni, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Il gioco è diventato più nervoso, con opportunità da entrambe le parti, ma la Lazio ha continuato a dominare. Tuttavia, al 79′, l’innesto di Noslin, entrato da meno di tre minuti, ha portato a un’espulsione per un fallo pericoloso su Dubinchak, riportando le squadre in parità numerica.

Nonostante gli sforzi dell’undici ucraino nelle fasi conclusive del match, la Lazio ha gestito la partita senza affanni, continuando a difendere un risultato che, alla luce della prestazione, è apparso più che meritato. Provedel ha risposto presente nelle ultime azioni, impedendo ai calciatori della Dinamo di ridurre le distanze.

Prospettive per il futuro

Con questa vittoria convincente, la Lazio ha dimostrato di ambire a un ruolo di protagonista in Europa League. La solidità difensiva, un attacco affilato e la capacità di gestire momenti di difficoltà sono stati gli aspetti chiave di questa partita. Gli allenatori e i calciatori potranno ora dedicarsi all’analisi delle prossime sfide, consolidando ulteriormente il loro approccio e il loro gioco, sperando di poter continuare su questa strada positiva nella competizione europea.

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