L’ex calciatore Raffaele Di Fusco ha recentemente condiviso la sua opinione sul Napoli e sui suoi protagonisti attraverso un’intervista rilasciata a Radio Goal, in onda su Kiss Kiss Napoli. Nel corso della chiacchierata, Di Fusco ha elogiato il portiere Alex Meret, evidenziando i suoi progressi e i cambiamenti all’interno della squadra partenopea. La conversazione ha toccato anche i punti di forza e le sfide future del Napoli nel contesto della direzione tecnica di Antonio Conte.
Le qualità di Meret come portiere
La fiducia dell’allenatore
Raffaele Di Fusco ha manifestato la sua ammirazione per Alex Meret, sottolineando l’importanza della fiducia che l’allenatore gli sta conferendo. Secondo Di Fusco, un grande portiere è in grado di guadagnare punti preziosi per la propria squadra nel corso della stagione. Meret ha iniziato la stagione in maniera impressionante e ora sembra più sicuro rispetto agli anni precedenti. È fondamentale per un portiere avere la piena fiducia del proprio tecnico, un aspetto che, in passato, Meret ha dovuto conquistare dopo aver affrontato un’alternanza tra le porte, con Ospina che ha diviso il ruolo da titolare.
Superare le difficoltà
Di Fusco ha ricordato i momenti difficili che Meret ha affrontato, comprese le voci che circolavano riguardo a possibili arrivi di portieri di fama come Kepa e Navas. In quel periodo, la mancanza di fiducia da parte dei suoi allenatori aveva influenzato prestazioni e morale. Ora, grazie al sostegno di Conte e alla ritrovata stabilità, Meret è riuscito a mostrare il suo valore. Anche la sua comunicazione in campo è stata oggetto di discussione; Di Fusco ha paragonato il modo di interagire di Meret a quello di altri grandi portieri come Dino Zoff e Castellini, suggerendo che la silenziosità non compromette la sua leadership.
Il sistema di gioco di Antonio Conte
Verso un Napoli competitivo
Secondo Di Fusco, il Napoli sta iniziando a manifestare il sistema di gioco di Antonio Conte, ma diversi fattori devono ancora trovare il loro equilibrio. Con i nuovi acquisti che non sono arrivati tempestivamente, la squadra sarà probabilmente un work in progress fino a ottobre, quand’anche l’impianto tattico avrà preso forma. Conte è conosciuto per la sua capacità di motivare e di sistemare le squadre attraverso un metodo di lavoro preciso e rigoroso, ma c’è ancora margine di miglioramento, in particolare riguardo alla fase difensiva.
Attese e potenzialità del roster
Di Fusco ha anche evidenziato la mancanza di un vero e proprio Lukaku, un elemento chiave nel gioco offensivo che è stato un punto di forza in altre squadre guidate da Conte. Con il passare del tempo, ci si aspetta una evoluzione nel modulo di gioco, specialmente per quanto riguarda i nuovi centrocampisti che sono stati acquisti. La versatilità e l’adattamento di questi giocatori saranno cruciali per il successo della squadra in questa stagione.
L’analisi di Di Fusco si inserisce in un dibattito più ampio riguardo al futuro del Napoli e alla capacità della squadra di competere ai vertici del calcio italiano e internazionale, in un contesto in cui i cambiamenti e le aspettative crescono continuamente.